Il quadro rappresenta Maria Hardouin D'Annunzio, dei Duchi di Gallese, Principessa di Montenevoso (Roma, 1864 – Gardone Riviera, 18 gennaio1954) prima e unica moglie di Gabriele D'Annunzio. L'autore Antonio de la GANDARA lo dipinse su commissione della stessa verso la fine dell'800 probabilmente a Parigi. Donato al senatore Romano per i meriti professionali acquisiti nel seguire la principessa nelle varie vicende legali, (probabilmente anche legate al finito rapporto con Gabriele D'Annunzio) è passato agli eredi del senatore che lo hanno conservato fino ai giorni nostri. Figlia del Duca Giulio di Gallese e Natalia Lezzani, conosce il poeta nel 1883. Dal matrimonio, celebrato il 28 luglio dello stesso anno, avrà tre figli maschi: Ugo Veniero, Gabriellino e Mario D'Annunzio. Nel 1890 si separò di fatto da coniuge e, allo scopo di preservare parte del patrimonio familiare, presentò domanda di separazione quattro anni più tardi. In seguito si trasferì a Parigi dove ebbe modo di frequentare il poeta Robert de Montesquiou. Rimase sempre legalmente sposata a D'Annunzio, con cui mantenne buoni rapporti. Al termine della prima guerra mondiale si trasferisce a Gardone Riviera, nella Villa Marabella, inserita nel comprensorio del Vittoriale, la cittadella monumentale del Vate; ebbe il titolo di Principessa di Montenevoso, dopo la nomina di D'Annunzio a questo titolo nobiliare; nel 1938 morì il marito, lasciando la villa allo Stato italiano; nel 1945 morirono entrambi i figli Gabriellino, malato da tempo, e Ugo Veniero. L'unico figlio superstite fu il primogenito Mario, Principe di Montenevoso, che morirà nel 1964. Maria D'Annunzio morì invece novantenne il 18 gennaio 1954. Fu sepolta insieme ai suoi cani preferiti nei giardini del Vittoriale