Perizia di Ferdinando Arisi. “Questo capriccio architettonico con monumento equestre e archi di trionfo fra le rovine è stato dipinto, a mio parere, da Clemente Spera, attivo a Milano tra il 1720 e il 1780, collaboratore del Magnasco per le architetture. Qui è probabile che le figure siano di Tommaso Formanti, detto il Formantino, come nei due capricci già nella collezione del Cardinale Pozzobonelli, ora nella Pinacoteca dell’Arcivescovado di Milano. [...]