Ritratto del padre Aron Vita Finzi (Carpi, 1779- Milano, 1837), avveduto imprenditore di origini ebraiche, titolare di una ditta fra le principali imprese bancario-commerciali della Milano austriaca. Alla sua morte lasciò 10.000 lire austriache alla Pia Casa d’industria in San Marco. Il ritrattino di mano della figlia, di efficace presa psicologica, fece da modello a Carlo Picozzi (1797-1883) per realizzare, post mortem, il Ritratto di Aron Vita Finzi, datato 1837, oggi conservato presso le II.PP.A.B. (ex E.C.A.) di Milano. Entrambe le opere sono pubblicate in M. Bescapè, P.M. Galimberti, S. Rebora, Il tesoro dei poveri. Il patrimonio artistico delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (ex E.C.A.) di Milano, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo, 2001, p. 345, fig. 374.