Nel 1893 gli argentieri tedeschi August e Ludwig Neresheimer, in società con Jean Schlingloff, avviarono ad Hanau una linea di produzione in stile, ispirata al Rinascimento e al Barocco, che suscitò grande apprezzamento per la qualità della lavorazione, ai limiti del virtuosismo, al punto tale da ottenere importanti commissioni. La ragione di tale produzione fu spesso determinata dal desiderio dei committenti di possedere oggetti raffinati ispirati ad originali tedeschi del XVI e XVII secolo, in una sorta di revival, per intonarli agli arredi dei castelli nei quali vivevano e al tempo stesso per ricreare una sorta di “Wunderkammer” nello stile di Rodolfo II d’Asburgo. La produzione comprendeva infatti navicelle, boccali, coppe d’argento con cocco e conchiglie e altri sontuosi oggetti “di meraviglia”. Molti dei pezzi provenienti da Hanau furono poi catalogati nelle collezioni come originali. La pregevole coppia di candelieri in oggetto, di forte impatto decorativo, raffigura un paggio e una dama in costumi rinascimentali, che reggono sontuosi portatorcia. La base, a baccelloni, reca una serie di marchi in linea con lo stile degli oggetti, ispirati ad argenti tedeschi barocchi (seconda metà del XVI secolo - prima metà del XVII secolo).