Important Italian majolica from the Renaissance to the Baroque

44

Coppa Urbino, bottega di Guido di Merlino, 1543

€ 2.500,00 / 3.000,00
Estimate
Evaluate a similar item
Description

Coppa Urbino, bottega di Guido di Merlino, 1543

Maiolica Diametro cm 26, 2 connessioni e parte del piede mancante Provenienza: collezione privata
More information
L’opera mostra cavetto piano, bordo leggermente rialzato e piede totalmente limato, ma che in origine doveva essere presumibilmente basso e svasato. All’interno del recto, a piena superficie, è istoriata una scena di battaglia, con due cavalieri in primo piano che si affrontano con la spada, seguiti da uomini a piedi armati di lancia (a); sulla destra è posta l’allegorica figura del fiume, canonicamente laurata e sdraiata accanto ad una giara da cui sgorga acqua, con altri uomini attorno. Sullo sfondo ampie architetture che probabilmente vogliono evocare Roma, in cui domina un edificio circolare fortificato simile a Castel Sant’Angelo. Sul verso, al centro del cavo del piede, sono tracciate col blu la data “1543” e la legenda Strepitus armorum (b). La coppa è del tipo cinquecentesco a cavetto li- scio, piatto, foggia particolarmente atta ad essere istoriata. La scena illustra una convulsa battaglia in cui il fragore delle armi, lo strepitus armorum della legenda, è presente in molti testi della letteratura latina, specie nei passi che narrano dei terribili scontri tra romani e cartaginesi (Livio, Annibale sconfigge i romani). Questi sono protagonisti anche dell’incisione detta della “Battaglia a scimitarra”, di Agostino Veneziano, a cui il maiolicaro si è ispirato per la figura del cavaliere al centro della scena istoriata (c,d). L’opera è ascrivibile alla bottega di Guido di Merlino, ad un maestro molto vicino alla maniera a quella di Francesco Durantino, che si giova di architetture imponenti, di rocce a scaglie verticali sugli sfondi e di personaggi dalle anatomie piuttosto robuste, la criniera dei cavalli, ecc. che inducono a confrontarlo con opere stilisticamente vicine, che si conservano al British Museum1, ad un frammento di piatto nella Wallace Collection2, e nel museo di Amburgo e all’Ermitage3. Non meno interessante la legenda Stepitus armorum, tracciata in un bel corsivo, dipinta anche sul verso di un’altra opera, ma di altra mano4. 1THORNTON- WILSON 2009, schede 187- 188, pp. 313-316. 2WILSON 2004, p. 124, Fig. 24. 3IVANOVA 2003, n. 5, p. 812; attr. Francesco Durantino, nella bottega di Guido di Merlino, 1540. 4CHRISTIE’S 1965, p. 16.
Live auction 267

Important Italian majolica from the Renaissance to the Baroque

tue 25 October 2016
Milan
SINGLE SESSION 25/10/2016 Hours 15:00
The description sheets do not always indicate the state of conservation of the goods, we invite you to always request the condition report before making your offers