Expertise di Andrea Emiliani del 7/6/2000. [...] Nell'atelier del Mengs lavorò a ritratti di nobiltà europea ed alcuni di questi si trovano in musei come il Louvre. La personalità di stile e di operatività del Maron non ha mai cadute. [...] Il dipinto che stiamo esaminando possiede molti caratteri dell'età media del pittore, circa 1760/1770, epoca in cui venne eseguito. Prediligeva le tinte vivaci e brillanti. I particolari a cui donava la nitidezza come i panneggi che avvolgono il nobile sono di grande eleganza con gli accostamenti delle tinte. In particolare il viso perfetto nella sua austerità. Le vesti presentano preziosità e raffinatezza nella lavorazione, come i pizzi e il panciotto con tinte dorate. L'effetto che riusciva a dimostrare al ritratto era la prospettiva realistica da sembrare un'immagine fotografica. Di tratto appare nell'insieme, come ribadito, molto elegante e l'assetto fisionomico indirizzato, al modo che il ritrattato desiderava verso la nobiltà, di aspetto. Dai colori usati per questo dipinto, fa pensare a un nobile francese. [...]