Corpo emisferico su piede ad anello rilevato e svasato. La scena raffigura la Dea Venere, quale moglie, mentre si reca da Vulcano (figlio di Giove e di Giunone), dio del fuoco e fabbro degli dei e degli eroi, per chiedergli di forgiare un’armatura per il figlio Enea, in procinto di combattere contro i latini. Venere osserva il lavoro del fabbro, nell’atto di compiere la richiesta, accompagnata da Cupido e da altri amorini. Un paesaggio scenografico con alberi , il fiume ed all’orizzonte le montagne incorniciano la scena. Pittura materica.