Corpo emisferico su basso piede svasato e incavato. In primo piano una complessa scena, con la figura di un vecchio che arringa giovani ignudi. La composizione deriva dall’assemblaggio di varie immagini desunte da stampe dell’epoca ed in particolare da quelle del Raimondi. I volti sono affini ai modi di Nicola da Urbino mentre i corpi, dai ventri contratti e muscolosi, fanno volgere l’attenzione alle figure di Xanto. Il prato, non particolarmente definito, si sviluppa fino all’orizzonte, con alberi e rocce nel secondo piano di scena. In lontananza, sotto le montagne un villaggio con torri. Si tratta probabilmente del lavoro, forse giovanile di un maestro?