Corpo “a barchetta“ prodotto a stampo. Ventre incavato. Tipica foggia dei bianchi, con protomi caprine ai lati e cherubini ai fianchi in bassorilievo, adottate dalle botteghe Calamelli e Bettisi in bianco e policromia, presenti in varie credenze commissionate a Faenza nella seconda metà del ‘500. All’interno del piede la doppia marca B.M. probabilmente della bottega di Battista di Sante Mazzanti. Nel cavetto porta sale, lo stemma della famiglia svizzera BEROLDINGEN (1). Note: (1) Ravanelli Guidotti C. in “I bianchi“ La maiolica italiana di stile compendiario - a cura di De Pompeis V. , 2010, pag. 43 Bibliografia: RAVANELLI GUIDOTTI C. in “I bianchi“ op. cit., 2010, pag. 43.