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Anton Maria Vassallo (Genova 1620 circa - Milano 1664/72)
La predica del Battista

€ 14.000,00 / 16.000,00
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Anton Maria Vassallo (Genova 1620 circa - Milano 1664/72) La predica del Battista

olio su tela, cm 149x120
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Expertise di Anna Orlando Inedito. Il dipinto sarà pubblicato in A. Orlando, Anton Maria Vassallo pittore “universale” tra committenza pubblica, collezionismo privato e mercato libero dell’arte, in Un dipinto di Anton Maria Vassallo per la Galleria Nazionale della Liguria, a cura di G. Zanelli, in c.d.s. (2018) In un paesaggio affollato di figure, domina quella di san Giovanni Battista, a sinistra, e di un cavaliere, sulla destra. Quasi a fungere da quinte sceniche, essi creano un equilibrio compositivo su cui si fonda la scena animata con cui Vassallo racconta, senza enfasi né toni aulici, il soggetto biblico della predica del Battista. Il Precursore di Cristo si rivolge a tutti, grandi e piccini, ricchi e meno abbienti. Alcune “micro storie” contenute all’interno della narrazione principale - una mamma che allatta, un bambino che gioca con un agnellino, un bimbo arrampicato sull’albero -, consento divagazioni e affondi nella quotidianità del tempo, e rendono più familiare e vicino al riguardante questa storia-exemplum di secoli addietro. Così, il messaggio salvifico del Battista, attraverso il racconto figurato del pittore, giunge a tutti. Il linguaggio piano del Vassallo ce lo mostra qui davvero vicino per poetica ai contemporanei fiamminghi che spartiscono con i genovesi la scena pittorica locale: da un lato il suo maestro Vincenzo Malò, nato a Cambrai ma formatosi ad Anversa con Rubens, dall’altro con Cornelis de Wael, con il quale i documenti attestano uno stretto legame di reciproca stima e amicizia. Lo stile del Vassallo in questo inedito, dal punto di vista strettamente pittorico, è quello più prossimo alla maniera del suo maestro, tanto da imporne una datazione precoce, probabilmente entro il 1640. Un segno volutamente sprezzante del disegno, traccia sagome e forme con grande libertà, giocando piuttosto sugli effetti suggestivi di una pasta pittorica ricca e fluida. Le stesse tipologie facciali, quasi sgraziate se si dovesse avere come riferimento parametri di un classicismo formale estraneo alla cultura del Vassallo, sono tra le più vicine a quelle delle opere note del Malò a Genova. Si vedano, per esempio, le due scene note con La strage degli innocenti del Malò, una in collezione privata, e una a Palazzo Bianco (Cfr. A. Orlando, Dipinti genovesi da Cinquecento al Settecento. Ritrovamenti dal collezionismo privato, Torino 2010). Tra le tante opere del Vassallo utili per un confronto, si vadano per esempio il Viaggio biblico già sul mercato antiquario (Cfr. A. Orlando, Anton Maria Vassallo, Sagep, Genova 1999), o la Vergine assunta del Museo di Tolosa, con molte affinità sia per la tipologia facciale, sia per le tonalità dominanti di bruni terrosi e di rossi accesi, che ritroviamo in questa scenografica Predica del Battista. Anna Orlando / 2018
Live auction 343

Old Masters Paintings

wed 30 May 2018
Genoa
SINGLE SESSION 30/06/2018 Hours 15:00
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