La produzione pittorica di Fabris è strettamente connessa alla sua attività di scenografo che lo ha portato ad eseguire numerose vedute prospettiche principalmente ispirate alla topografia veneziana sovente integrata da elementi immaginari. La tela mostra una inquadratura molto ravvicinata del molo fervente delle attività tipiche del quotidiano dell'epoca. La cura mostrata nella raffigurazione di gesti e abiti, così come la descrizione dettagliata degli elementi architettonici, sono caratteristiche ricorrenti nella produzione del Fabris che tende a unire nelle sue tele composizione teatrale e scene urbane animate.