Crespina Montelupo, fine del XVI secolo
Maiolica policroma. Altezza cm 6,3; diametro cm 26. Qualche caduta di smalto al bordo
Coppa con parete baccellata e piede svasato. Sul recto, all’interno di un medaglione centrale, sono dipinti tre frutti stilizzati (pera, melograni, ecc.), mentre sulla restante superficie si dispone una decorazione simmetrica a settori di colore alternato, che racchiudono corolle, foglie di acanto, tralci vegetali ecc.
L’opera appartiene al genere decorativo detto “a quartieri”, che a Montelupo prende gran voga nel corso della seconda metà del '500 probabilmente su ispirazione di analoghi modelli faentini importati da artefici romagnoli. Tale produzione è documentata dagli scarichi delle fornaci montelupine e da molte opere integre confluite nel tempo in collezioni pubbliche e private, che portano segnature di note botteghe del piccolo centro valdarnese
Bibliografia: BERTI F., Storia della ceramica di Montelupo. Le ceramiche da mensa dal 1480 alla fine del XVIII secolo, Firenze 1998, p.55, Fig. 260