La prova, nitida e contrastata nel II stato di 2, è impressa su carta avente filigrana Grappola databile alla seconda metà del Cinquecento. Tratta da un disegno raffaellesco, l'opera mostra la Sibilla Cumana e la Sibilla Tibertina, allegorie classiche di Roma e Napoli. Bibliografia: Bartsch, n. 397; Delaborde, n. 177; Raphael Invenit, p. 165; Bertelà, n. 438