Di origine torinese, i due fratelli Duprà, Giuseppe e Domenico, furono corteggiati dalla corte sabauda e soprattutto apprezzati per la loro attività ritrattistica. La loro specializzazione era nota anche al Vesme che rilevando il talento più spiccato di Giuseppe, osservava: i fratelli Duprà piemontesi, celebre ritrattista uno, l'altro assai buon pittore di figure. Alcune analogie rimandano al dipinto realizzato nel 1762 da Giuseppe, oggi conservato presso la Reggia di Stupinigi, che immortala, orgoglioso, il piccolo Vittorio Emanuele I di Savoia, protagonista del nostro esemplare.