Il soggetto, più volte frequentato e iterato dal pittore napoletano Andrea Vaccaro (si veda la versione conservata presso l'Utah Museum of Fine Arts di Salt Lake City), dialoga con l'episodio neotestamentario di Marta che rimprovera la sorella Maddalena per la sua vanità . L'atmosfera sontuosa e il guardaroba ricercato di Maddalena prestano fede all'invenzione originaria, così come la conduzione del pennello appare sollecitata da soluzioni neo-venete e bolognesi che, insieme al vivo lume del caravaggismo, influenzarono la pittura napoletana a partire dalla metà degli anni Trenta.