Il foglio è inedito. Nella relazione redatta dal Funzionario storico dell'arte Massimo Bartoletti direttore dell'Ufficio Esportazione di Genova, Sefania Lumetta evidenzia l'analogia con il dipinto ad olio su tela nella chiesa di San Nicola di Carbonara a Genova. Il dipinto è opera da attribuire a Giulio Benso e testimonia una fase molto giovanile dell'autore; il disegno riflette invece un momento successivo di svariati anni ed è dunque collocabile agli anni intorno al 1630. In tale relazione si ipotizza il disegno, per le caratteristiche di finitezza e dettaglio, essere “predisposto per eventuale richiesta di qualche collezionista appassionato di grafica”. Opera dichiarata di interesse storico artistico particolarmente importante è soggetta a vincolo da parte della Sovrintendenza per i Beni Storico-Artistici