Il dipinto è opera certa del celebre ritrattista e pittore di genere tedesco Franz Peter Joseph Kymli (1748 c. – 1813/1815?). Grazie a una borsa di studio dell’Elettore palatino Karl Theodor, Kymli studiò all’Accademia di Parigi a partire dal 1775. L’anno dopo espose al Salon de Colisée un ritratto dell’incisore G. Muller e ottenne il titolo di pittore dell’Elettore palatino. Espose al Salon de la correspondance dal 1779 al 1787. Oltre che quadri a olio - ritratti e soggetti di genere- per una clientela raffinata, dipinse miniature (fu maestro di Bourgeois e di Kanz il vecchio). Furono da lui ritratti: Giuseppe II, imperatore d’Austria; il Principe de Ligne, il Principe Massalsky, il Marchese de Vauban, l’incisore J.G. Wille, il vescovo di Wilna (di cui dipinse un ritratto a grandezza naturale e uno in miniatura), la moglie del Presidente Ogier, Ambasciatore di Francia presso il Re di Danimarca. Non è stato possibile identificare Il nobiluomo dall’aria bonaria, finemente ritratto, verosimilmente un membro della corte del Principe de Ligne.