Piatto Montelupo, “Pittore geometrizzante”, ultimo quarto del ‘600
Maiolica a gran fuoco. Diametro cm 31. Conservazione: ottima; insignificanti usure di smalto al bordo
Piatto svasato, a fondo liscio e con ampio piede a disco. Sul recto, a piena superficie, campeggia la figura stante di uno spadaccino, in atto di incedere a destra, reggendo con la sinistra uno scudo; sullo sfondo due picchi montuosi. Sul verso, a metà della tesa sono tracciate tre filettature in bruno di manganese. Dipinto in azzurro, giallo, verde e nero.
Siamo di fronte ad un campione canonico del “Pittore geometrizzante” 1, prolifico autore di piatti stilisticamente piuttosto omogenei, in cui il protagonista si caratterizza per una struttura anatomica slanciata e spigolosa, specie le spalle, piedi piccoli, vesti sempre di tessuti a rigature rigide, cappello a larga falda e picchi montuosi sullo sfondo con cime arrotondate e tagliate da sottili virgulti con effetto antenna. Innumerevoli confronti si possono istituire con altri piatti dello stesso pittore nel repertorio di “Figurato tardo” 2.
1 RAVANELLI GUIDOTTI 2012, pp. 116 e s.
2 RAVANELLI GUIDOTTI 2012, p. 228 nn. 264-268, p. 272 nn.582- 586.
Bibliografia
2012
RAVANELLI GUIDOTTI C., Maioliche “Figurate” di Montelupo, Firenze.