Vaso Albisola Capo, Manifattura "La Casa dell’Arte”, 1930 circa
Maiolica policroma. Marca: simbolo grafico della manifattura con la lampada di Aladino e “La Casa dell’Arte Albisola”, numero “3451” in manganese. Altezza cm 47. Conservazione: alcune sbeccature al bordo della base
Questo bel vaso dagli eleganti manici rialzati, è decorato con un’ampia fascia arabescata inferiormente e con un paesaggio fiabesco dove due musicanti in abiti medioevali siedono ai piedi di un albero intenti a suonare il loro strumento
Nel 1921 tre soci fondano questa manifattura per la realizzazione di ceramiche artistiche moderne. La produzione viene presentata per la prima volta nel 1924 all'Esposizione di Pesaro. Seguono la Biennale di Monza (1925), la Biennale d’Arte di Venezia dove sono esposte alcune opere di Arturo Martini che collabora con la manifattura tra il 1926 e il 1927. Tra gli importanti riconoscimenti ricordiamo le medaglie d’oro alla Triennale d'Arte di Milano (1933), alla Mostra di Tripoli (1934), alla Mostra d'Arte Decorativa di Parigi e all'Expo' di Bruxelles (1935), alla Triennale di Milano (1936) e all'Esposizione Universale di Parigi del 1937 anno in cui anche Gio Ponti collabora con "La Casa dell’Arte"