Bibliografia: G. Bruno, La pittura in Liguria dal 1850 al Divisionismo, Avegno (Genova) 1982, p. 67, ill. 70 Questa scena in costume, riferita dalla critica al biennio 1913-1914, riprende temi tipici della poetica di Eugenio Olivari quali gli scorci di terrazze, come quella di Villa Gavotti già trattati un decennio prima. A differenza delle tele precedenti la stesura pittorica di questa composizione tradisce la ricerca di una ‘nuova maniera’ caratterizzata da tinte chiare e delicate in cui si accentua l’immediatezza della pennellata. E’ una dinamica che supera il predominio di tonalità grigio-argentate in favore di una tonalità più rarefatta e luminosa e che diventerà caratteristica per tutte le sue opere successive.