Provenienza: Genova, Collezione Santo Varni Genova, Collezione privata Il punto di vista da cui è colta la veduta è il porto di Savona con il convento domenicano di San Giacomo, il Lazzaretto e il borgo di Albisola, riconoscibile per il campanile di N.S. della Concordia. Il dipinto condivide diverse suggestioni con il Porto di Savona che Tammar Luxoro (1825-1899) propose alla XV Esposizione della Promotrice di Belle Arti del 1866 e oggi è conservato alla Galleria d’Arte Moderna di Genova (fig. 1, inv. G.A.M. 289, cfr. M. Bruno in Caffi a Genova. La percezione del paesaggio ligure a metà Ottocento, catalogo della mostra di Genova, Palazzo Reale, 11 marzo - 11 giugno 2006, a cura di G. Rossini e L. Leoncini, Milano 2006, n. 36, p. 231-232, ill. p. 151). Entrambe le vedute scelgono come primo piano le palificazioni, gli scogli e il faro del porto di Savona con il passaggio di alcune scialuppe e di imbarcazioni recanti il tricolore, un omaggio alla recente unità d’Italia altre volte presente nelle tele di Luxoro. Il piroscafo a pale tradisce la volontà dell’autore di voler collocare la propria opera nella contemporaneità, di far dialogare la fusione atmosferica della veduta tradizionale con la modernità della nuova imbarcazione che irrompe prepotentemente nell’ambiente naturale