Bellissimo esemplare, di largo modulo, con patina di monetiere e particolarmente ben coniato.
Moneta proveniente dall'asta Rodolfo Ratto, Milano 24 aprile 1911, Collezione Gavazzi, lotto n. 185, e dall'asta Genevensis V 2-3 dicembre 2008, lotto n. 795. Nell'asta della Collezione Gavazzi questo esemplare fu aggiudicato a 430 lire, più del doppio ducato di Ludovico il Moro che, altrettanto bello, fu venduto a 305 lire.
Tradizionalmente classificata nei testi numismatici come grosso da 12 a 15 soldi.
Secondo Matzke (MEC 12, pp.509-510), invece, in questa prestigiosa coniazione di Ludovico XII sarebbe da riconoscere il grosso da 18 soldi citato nei Capitoli della zecca di Milano del 7 gennaio 1505 (Motta 1895, pp.223-230, doc. 427), poiché come peso è quella che più si avvicina agli 8 grammi stabiliti nel documento per tale nominale.