August Macke : Ernte (Mietitura)  (1911)  - carboncino su carta - Auction Modern and Contemporary Art - I - Cambi Casa d'Aste
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Ernte (Mietitura), 1911

€ 180.000,00 / 280.000,00
Estimate
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Description
carboncino su carta
Largh. 47,5 - Alt. 61,5 Cm
Etichetta al retro della Galleria Michael Haas, Berlino
Etichetta al retro della mostra Fantastico Novecento ad Arona, Da Picasso a Kandinsky, 2003, Arona
Origin
Alfred Hess, Erfurt
Dott. Walther Kaesbach, Mönchengladbach
Städtisches Museum, Mönchengladbach, donazione, 9 dicembre 1922. Confiscato al suddetto come «entartet» dal Reichsministerium für Volksaufklärung und Propaganda, Berlino, 27 dicembre 1937 (EK inv. n. 1339)
Emanuel e Sofie Fohn, Rome & Munich, in exchange for 18th and 19th century art from the above, 14 giugno 1939; asta, Stuttgarter Kunstkabinett, Stoccarda, 20-21 maggio 1958, lotto 681
Wilhelm Grosshennig, Dusseldorf, dal quale acquistato all'asta di cui sopra
vendita, Stuttgarter Kunstkabinett, Stoccarda, 29-30 maggio 1959, lotto 538
(probabilmente) Hainer Hill, Berlino
Galleria Michael Haas, Berlino
Vendita anonima, Villa Grisebach, Berlino, 5 giugno 1998, lotto 17
Collezione privata, Milano
More information
Auguste Macke ha solo 19 anni quando inizia a viaggiare tra Germania, Francia e Italia per conoscere artisti e differenti stili pittorici, lasciandosene assorbire per plasmarli e modificarli in base alle sue convinzioni ed esigenze espressive, rendendoli  caratterizzanti del suo modo unico di disegnare e di dipingere. 
In Germania, nel 1910, conosce un artista con il quale instaurera' un legame strettissimo di amicizia e confronto: l'espressionista Franz Marc. Gli espressionisti, influenzati da Munch, Ensor e Van Gogh, attuano un cambiamento fondamentale nella storia dell'arte, ossia spostano l'attenzione dalla realta' esteriore all'emozione, superando e ribaltando, di fatto, la lezione stilistica dell'impressionismo, in cui la realta' esterna ed oggettiva, elaborata dall'artista attraverso pennellate che creano sapienti effetti luminosi, si imprime nel suo mondo interiore. 
Per gli espressionisti e' la soggettivita' dell'artista, la sua anima potremmo dire, che deve emergere senza filtri per impossessarsi della realta' esterna attraverso una tecnica caratterizzata da colori forti, tratti incisivi e violenti, forme e linee marcate.
Macke decide di seguire Marc nel gruppo "Der Blaue Reiter (Il Cavaliere azzurro - 1911-1914)"  composto anche, fra gli altri, da Paul Klee e Vasilij Kandinskij.
Der Blaue Reiter, che deve il suo nome all'amore per i cavalli di Marc e al titolo di un'opera di Kandinskij del 1903 (oltre che dal suo amore per il blu), si differenzia dall'altro gruppo espressionista tedesco nato nel 1905:  "Die Brüche (il Ponte), composto da Erich Heckel, Ernst Ludwig Kirchner, Emil Nolde e Max Pechstein, fra gli altri.  Mentre Die Brüche, che si ripropone di fare da ponte (appunto) fra l'Ottocento e il Novecento imponendo un cambiamento, affronta temi sociali e politici che mettano a nudo la condizione della sofferenza umana, Der Blaue Reiter guarda piu' al lato giocoso della vita. 
Per Macke e' di grande importanza il tema urbano; disegna e dipinge  scenari di vita quotidiana che possano rappresentare la società del suo tempo; per lui fare arte e' una continua ricerca (conosce e studia il cubismo e il futurismo) e tutta la sua produzione e' un continuo evolversi.
Auguste Macke muore al fronte a soli 27 anni a Perthes-lès-Hurles in Francia, il 26 settembre 1914, proprio agli inizi della Prima Guerra Mondiale. Anche Franz Marc morirà al fronte meno di due anni dopo, il 4 marzo 1916.
Sia Macke che Marc sono considerati con merito fra gli artisti piu' importanti e influenti del XX Secolo. 

Nelle opere presenti in catalogo, entrambe realizzate nel 1911, è possibile capire la grandezza assoluta dell'artista semplicemente osservando come forme, linee ed ombre siano la manifestazione visiva dell'inconscio emotivo dell'artista, intento a rappresentare  due scene completamente diverse fra loro: il momento della mietitura e la caccia al cervo. 

Daniele Palazzoli
Bibliography
V. Scheer, ed., Kandern, die Brezel- und Topferstadt mit Umgebund, Kandern, 1981, p. 88 (ill.)
G. Leinz, Ein wiederentdeckter August Macke, in Weltkunst, vol. 55, n. 6, Monaco, 1985, p. 773
U. Heiderich, August Macke Zeichnungen, Werkverzeichnis, Stuttgart, 1993, n. 864, p. 354 (ill. p. 355)
Arona, Museo d'Arte Contemporanea, Fantastico Novecento ad Arona, Da Picasso a Kandinsky, luglio - novembre 2003, p. 108 (ill.)
Exhibitions
August Macke, Gedächtnis-Ausstellung, Kunstverein, Francoforte, maggio-giugno 1920; questa mostra si è poi spostata a Wiesbaden, Neues Museum, luglio-ottobre 1920
Munster, Museo statale della Westfalia per l'arte e la storia della cultura, August Macke, Acquerelli e disegni, dicembre 1976 - febbraio 1977, n. 62, p. 108 (ill.); questa mostra è stata successivamente trasferita a Bonn, Städtisches Kunstmuseum, febbraio-marzo 1977, e a Krefeld, Kaiser-Wilhelm-Museum, aprile - giugno 1977
Fantastico Novecento ad Arona, Da Picasso a Kandinsky, Arona, Museo d'arte contemporanea, luglio - novembre 2003
Live auction 839

Modern and Contemporary Art - I

wed 5 July 2023
Milan
SINGLE SESSION 05/07/2023 Hours 16:00
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