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Suonatore di flauto e baccante

€ 8.000,00 / 12.000,00
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Description
olio su tela
Largh. 100 - Alt. 220 Cm
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Expertise Dott.ssa R. Cifani
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“Il dipinto, di particolare grazia e qualità pittorica, raffigura un suonatore di flauto traverso che indossa un cappello di gusto orientale e ha ai suoi piedi un cane. Il suonatore potrebbe essere un pastore, visto che ha appoggiato accanto a sé un bastone.
Sulla destra è apparsa una fanciulla coronata di fiori che suona un tamburello e che, avendo una nuvola che ne circonda la parte bassa del corpo, potrebbe essere una divinità, una baccante, una menade, una ninfa.
Il quadro è opera del primo Settecento lombardo ed è attribuibile al cremonese Giovan Angelo Borroni. (…)
Il pittore fu dunque personalità di primo piano nel Settecento lombardo. Il suo stile appare orientato sul gusto accademico-emiliano, con influenze dal Tiepolo e dai veneti, e il tutto è immerso nel linguaggio internazionale del rococò. La sua pittura subisce una precisa evoluzione, passando da una elegante stilizzazione (affreschi di Cernusco, Pavia e anche di palazzo Radice Fossati a Milano) verso una cadenze più naturalistiche mentre la tavolozza progressivamente si scalda con morbidi effetti coloristici. La cifra accademia, unita a una grande abilità nel disegno è una delle sue peculiarità e lo distigngue da altri pittori lombardi del periodo di qualità dedisamente inferiore.
Il dipinto qui oggetto di studio si presta a numerosi confronti con opere del Borroni. Per via delle sue proporzioni, lunghe e strette doveva far parte di una serie di altri simili quadri che andavano a comporre una boiserie o comunque un insieme decorativo più ampio di cui oggi ci sfugge il significato complessivo. Il leggero scorcio rospettico della tela, farebbe ipotizzare che essa andasse vista da sotto in su. Il gusto tiepolesco che pervade l'opera è caratteristico dello stile del Borroni maturo che alla pittura veneta guardo sempre con grandissima attenzione. (…)
Particolarmente evidente il rapporto stilistico fra la figura del pastore e quella dell'orientale sulla sinistra del martirio di san Bartolomeo della chiesa di San Sisto di Piacenza.
In considerazione dello stile ricco, ma ancora carico di influssi barocchi del dipinto, riteniamo che esso sia opera collocabile verso il 1740.”
Live auction 894

Old Masters

thu 30 November 2023
Genoa
SINGLE SESSION 30/11/2023 Hours 17:00
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