L'8 giugno 1827 fu firmato a Bruxelles un Concordato fra la Santa Sede e il Regno d'Olanda, relativo alla libertà religiosa del Belgio. Il protestante Guglielmo I d'Orange riconosceva l'istituzione di sette diocesi e un'arcidiocesi, quella di Malines, i cui vescovi titolari erano nominati autonomamente da Roma; in cambio, la Santa Sede rinunciava ai propri diritti, peraltro solo nominali, sulla elezione del Re dei Paesi Bassi al quale allora apparteneva il Belgio.
L'accordo, fortemente voluto da Leone XII, fu un capolavoro diplomatico del Vaticano e permise un periodo di tranquillità religiosa nel nord Europa, tanto più che nel 1830 il Belgio insorgerà e rivendicherà la propria indipendenza dall'Aja. (da Bertuzzi 2012, n. 82)