E’ senz’altro il miglior risultato ottenuto per l’Antiquariato dell’ultimo decennio. La sala era gremitissima, cosa diventata con l’avvento dell’ONLINE ormai inusuale se non per vendite molto particolari. Tantissime le richieste per il telefono e i collegamenti online che, con la partecipazione vivace dei presenti in sala, hanno portato a questo ottimo risultato di oltre i due milioni di venduto per soli 161 lotti presentati inc catalogo dei quali sono stati venditi 83% con un incremento di valore di circa ail 180%.
L’interesse per l’Antiquariato ricercato non è andato perduto. Era un catalogo sicuramente particolare completamente dedicato ad un nucleo di arredi e oggetti d’arte appartenuti all’Antiquario Mario Panzano, mancato lo scorso settembre. Indubbiamente l’insieme era di gusto “particolarmente genovese” molto ricercato e curato e gli arredi hanno visto i risultati migliori.
Il top lot una coppia di angoliere (lotto 30) con motivo quadrifoglio del secondo decennio del XVIII secolo è salito da una stima iniziale di ero 60mila sino a 310mila euro tra sala e telefono mentre il raro comò Liugi XV del 1765-75 si è fermato a più di 150mila euro da una partenza di 25mila.
Intorno ai 100mila euro troviamo il lotto 17 un bureau Liugi XV lastricata in palissandro del XVIII secolo mentre un tavolino da lavoro Luigi XV (lotto 10) ha raggiunto i 77mila e una scrivania diplomatica Luigi XV con filettatura in bois de rose dai soli 12 mila si è fermata sui 77mila euro.
Tra le aggiudicazioni migliori raggiunte possiamo ancora menzionare due argenti entrambi con punzone Torretta, che hanno destato interesse il lotto 105 un calamaio sbalzato Luigi XVI che da 3mila ha raggiunto quasi i 29mila euro ed la caffettiera in argento sbalzato torcono per l’anno 1769 che si è fermato a 24mila. Tra i dipinti in catalogo spicca il risultato raggiunto dalla coppia di olii su tela di Guidobono, il Viaggio di Giacobbe e Orfeo incanta gli animali che sono stati battuti sinodali 87mila euro e che hanno chiuso con successo la sessione d’asta.