Febbraio 2016 - n. 10

Il 2015 è stato un anno di grandi successi per la Cambi, culminato con un fatturato di 26.350.000 euro che ci proietta ancora una volta ai vertici italiani delle vendite all’asta e rappresenta un record assoluto per la nostra Casa d’Aste, indiscusso punto di riferimento per chi voglia vendere o comperare opere d’arte che spaziano dall’antico al contemporaneo, dalla Cina al design, dal collezionismo all’investimento in pietre preziose.

Con grande orgoglio possiamo affermare che sempre nostra è l’opera più cara venduta nel corso dell’anno in Italia: la straordinaria Fiasca della Luna cinese in porcellana venduta per 2.400.000 euro, cifra che supera di molto le migliori aggiudicazioni che i nostri più accreditati competitori inglesi hanno realizzato con le aste di arte orientale. Le aste del secondo semestre hanno offerto eventi di indiscusso valore, non solo economico ma anche culturale, come quella di Vetri Antichi o quella dedicata alle Cere. Abbiamo affrontato inoltre dispersioni di famiglie importanti, come quella degli eredi Ercole Marelli, e grandi vendite che ci pongono al primo posto in Italia e non solo, tra le quali l’Arte Orientale e il Design.
Ed è proprio su quest’ultima vendita che vorrei soffermarmi, perché conferma la crescita costante che negli anni ci ha portato a diventare imprescindibile punto di riferimento europeo per le aste relative al design italiano, con una proposta e con risultati superiori a quelli delle grandi piazze internazionali, quali Londra e Parigi. Guardando ai prossimi appuntamenti, numerose saranno le attività del primo semestre 2016.
A febbraio inaugureremo la nostra sede romana, un ufficio di rappresentanza – coordinato da Valeria Ciappa – che si affaccia sulla centralissima via del Babuino e che diventerà punto di riferimento per la città e tutto il sud Italia. Presso la sede di Roma non saranno organizzate aste vere e proprie, ma avranno luogo giornate di expertise e appuntamenti con gli esperti per visionare lotti da proporre nelle nostre vendite genovesi o milanesi.

Dopo anni di frequentazione della Capitale, e tanti affidamenti di successo, finalmente nasce una sede che ci permetterà di essere presenti in loco in maniera continuativa e di dialogare quindi costantemente con la nostra clientela romana, sempre più numerosa.
Il 2016 si apre a marzo, come di consueto, all’insegna della grande asta di Antiquariato e Dipinti Antichi, accompagnata da Cornici Antiche e Maioliche del XVII e XVIII secolo, oltre che dal catalogo Chinese Works of Art; appuntamenti ai quali faranno seguito tutte le vendite specialistiche in calendario a maggio e giugno e che oramai si susseguono a ritmo incessante presso le due sedi di Genova e Milano.
All’inizio di maggio avremo l’appuntamento con l’arte antica, suddivisa in sei cataloghi monografici, mentre a fine mese sarà la volta di Fine Chinese Works of Art, di Fine Jewels e Orologi da Polso e da Tasca.
Giugno è dedicato invece al Novecento, dall’Arte Moderna e Contemporanea a Fine Design, passando per le Arti Decorative del XX secolo e le Sculture del XX secolo. In quest’occasione presenteremo per la prima volta un catalogo monografico dedicato ai Vetri Veneziani del XX secolo, da Paolo Venini a Carlo Scarpa.

Questo numero della rivista ospita inoltre due interessantissimi saggi sulla maiolica a cura di Carmen Ravanelli Guidotti e di Carlo Raffo, un contributo di Chiara Parisio sulle miniature neoclassiche da collezione, oltre a un breve spaccato sulla scultura antica di Alfredo Bellandi.