LA STORIA DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA INDUSTRIALE NELL’ANTIQUA [..]

Prof. Fausto Casi
Storico sulla strumentaria scientificaDirettore del Museo dei Mezzi di Comunicazione del Comune di Arezzo

Nell’ambito delle curiosità storiche che, dagli anni sessanta, il mondo antiquario ha proposto, molti sono gli argomenti che la società moderna ha potuto prendere in considerazione.
Differenziandosi da quelli più scontati del mobile, della pittura, della scultura e della ceramica, ci sono stati motivi occasionali, dagli anni cinquanta in poi, di focalizzare l’attenzione su temi che a prima vista non destavano curiosità né sollecitazioni d’acquisto. Alcuni sono stati rintracciati nel mondo antiquario, a livello commerciale, in circostanze fortuite e del tutto occasionali; fra questi, gli oggetti dell’archeologia industriale. 

La radio, la fotografia, la registrazione sonora, come anche le macchine parlanti, erano tutti materiali presentati senza alcuna regola né conoscenza di quello che di tanto in tanto si ritrovava tra i grandi blocchi di manufatti antichi, in genere provenienti da sgomberi di palazzi o ville. E, gli antiquari con la “A” maiuscola trattavano l’archeologia industriale come elemento di disturbo nel mondo degli oggetti storici più comunemente diffusi...