Ferdinand Barbedienne (1810-1892) è noto non solo per la produzione di sculture (originali o su modelli forniti da altri artisti) ma anche per l'alta qualità dei suoi oggetti d'arte. Barbedienne divenne capo della Corporazione dei bronzisti fra il 1865 e 1885 a Parigi. Le sue opere rientrano nel revival dall'antico che s’impose nelle arti decorative e nella scultura europea durante il regno di Napoleone III, a partire dal 1860 circa. Indicativo a questo proposito è il bronzo esibito al Salone parigino del 1861 da Jean Baptiste Auguste Clèsinger ed intitolato Cleopatre Mourante. La figura era edita da Barbedienne. Il bronzista parigino ebbe una vasta produzione d’oggetti d'arte e d'arredo, ispirata alle più diverse culture; oltre al revival egiziano e classico, il Settecento francese, l'arte islamica e giapponese. L'utilizzo della doratura sul metallo, tipico del periodo, fu particolarmente apprezzato da Barbedienne che la usò frequentemente nei suoi lavori.