Il busto raffigura un personaggio classico (forse Omero o un filosofo) ed appartiene alla ricca produzione che ha inizio nel rinascimento di soggetti presi dall’antico allo scopo di celebrare fini emulativi, le qualità morali, artistiche o di erudizione. Documentato artefice di queste produzioni fu lo scultore barocco Orazio Marinali (1643-1720) che, per affinità stilistiche ed esecutive con altri lavori, possiamo ragionevolmente indicare come possibile autore del nostro busto. Cfr.: “La scultura a Venezia da Sansovino a Canova” a cura di A.Bacchi, ed. Longanesi, Milano 2009