La scultura, dalle forme elegantemente contenute, testimonia il culto mariano, ed in particolare alla Madonna della Misericordia di Savona, nel territorio della Repubblica di Genova. Dal santuario di Savona a Lei dedicato dopo la sua apparizione ad un povero contadino nel 1536, si propagò l’immagine della Vergine e del suo culto favorendo la fondazione di santuari mariani per tutto il XVI e XVII secolo. L’opera qui presentata risponde agli stilemi iconografici ed artistici del primo seicento genovese che vide numerose figure artistiche cimentarsi nella esecuzione di questo soggetto religioso sia per la devozione pubblica che per quella privata. Tra le molte opere segnaliamo la prima, eseguita da Pietro Orsolino nel 1560, per l’appena nato santuario di Savona che fungerà come sorta di canone stilistico per le opere posteriori e quella scolpita da Taddeo Carlone nel 1609, conservata a Genova, nella chiesa di S.Nicola da Tolentino. Cfr.: “La scultura a Genova e in Liguria dal Seicento al primo Novecento”, vol.II, Genova 1987