A pair of Meissen cups (porcelain 1715-1720), Ausberg, Bartolomeo or Abraham Seuter (decor circa 1740)
Porcellana. Altezza 4,3 cmOttimo stato, leggere usure all’argentoA forma di bol sono decorate a riserve con scene galanti e con personaggi dellacommedia dell’arte. Le profilature sono in argento.Troviamo la stessa scena galante su una tazza simile pubblicata da Ducret (S.DUCRET, Meissner Porzellan bemalt in Augsburg, 1718 bis um 1750, II, Braunschweig 1972, n. 217) e ripresa da un’incisione di Albrecht Schmidtdi Augsburg (op. cit. n. 216). Un piattino con la stessa scena della nostra seconda tazza é pure pubblicato dal Ducret (n. 186) che ci mostra purel’incisione di Bonnart ispirata a Watteau e intitolata “Riez, Chantez, Danzez, belle et verte jeunesse”.Meissen ebbe un intenso scambio con gli orafi della città di Augsburg dove inviava le sue porcellane per essere montate in oro, argento o vermeilles. In questa città sorsero delle botteghe che si specializzarono nella decorazione di porcellane bianche che venivano acquistate a Meissen. L’abilità e la sensibilità di questi pittori era spesso eccezionale, a tal punto che la stessa manifattura di Meissen, intimorita da questa concorrenza, vietò ad un certo momento la vendita di porcellana bianca.