Questo dipinto a olio su tela di Nicola Diulgheroff, proveniente dal poeta futurista triestino Giordano Bruno Sanzin, è la versione più grande e definitiva del Paesaggio marino, solitamente datato 1933, olio su cartone telato, cm. 55 x74, ex collezione Paolo Ingrao, Roma, e successivamente (1977) Galleria Philippe Daverio, Milano (si veda il certificato di Paolo Baldacci che accompagna l’opera). Oltre alla maggiore dimensione, il formato è leggermente diverso, meno orizzontale, e i colori più vivaci rispetto al quasi monocromo della versione piccola (Asta Dorotheum ,Vienna, del 28.11.2018, lotto 132). La data più probabile di esecuzione dell’opera è 1933-1934, poco dopo la versione su cartone telato.
Negli anni '60 e '70 l’artista eseguì, di questo soggetto numerose varianti e riprese ad acquerello o tempera su cartoncino, in più piccole dimensioni e a vivaci colori, solitamente intitolate “Dal ciclo Paesaggio marino / Dal ciclo Marine del 1933”.