Bottiglietta portaprofumo Nove, Manifattura Antonibon, gestione Parolin, verso il 1800
Porcellana policroma. Marca: assente. Dimensioni: cm 7,4x6. Conservazione: restauri alla punta e alle piume della freccia
Quest’oggetto, verosimilmente pegno d’amore per l’innamorata, ha la forma di cuore, trafitto da una freccia, da cui superiormente fuoriescono fiamme ardenti a mo di tappo
Di questo raro modello conosciamo poche bottigliette portaprofumo di cui ad esempio una è conservata a Londra, Victoria & Albert Museum (mancante del tappo e della freccia) pubblicato da A. Mottola Molfino, L'Arte della porcellana in Italia, I, Busto Arsizio 1976, n. 269; un’altra è a Saronno, Museo Gianetti (vedi AA.VV., Porcellane italiane europee e orientali, Ceramiche della collezione Gianetti, 2000, II, n. 88); altre in collezioni private, come quella già collezione Vivolo con il tappo in metallo dorato, tutte mancanti di freccia