Importante ostensorio architettonico con piede polilobato sbalzato con riserve, spartite da motivi conchiglia, contenenti figure della Madonna del Rosario, S. Giuseppe, S. Antonio Abate e santo Vescovo (S. Ambrosio?) e nodo composto da cartigli ovali a specchio. Corpo cilindrico con parte inferiore sbalzata e cesellata con motivi floreali e teste d’angelo quadri partita da talamoni a rilievo che sorreggono quattro lesene con figure alate terminanti con piccole sculture femminili. Parte superiore a cupola con lanterna scandita da colonna e terminante con figura a tutto tondo “del’ Salvator Mundi”. Esemplare opera di oreficeria tardocinquecenteschi di gusto architettonico, in uso nella liturgia ambrosiana, influenzata da modelli bramanteschi.